Ilaria Gianni

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Ilaria Gianni

Nata a Roma, è curatrice e scrittrice. Dopo una laurea e una specializzazione in Storia dell’Arte all’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un MFA in Curatela presso il Goldsmiths College.

Dal 2009 è co-direttrice, insieme a Cecilia Canziani, della Nomas Foundation, dove è responsabile della programmazione artistica, che include mostre, seminari, conferenze workshop, residenze e pubblicazioni interne ed esterne. Tra gli eventi da lei curati: Italo Zuffi – Quello che eri, e quello che sei (2015); To continue. Notes on a sculpture cycle (2014); A theatre cycle (2013); A painting cycle (2012); A film cycle (2011); Chiara Fumai – There is something you should know (2011); Rosalind Nashashibi – Carlo’s Vision (2011); Temporaneo 2011 – Contemporary Art in the Evolving City (2011); A Performance Cycle (2010); Etienne Chambaud – Lo Stato delle Sirene (2010); Temporaneo 2010 – Contemporary Art in the Evolving City (2010); Michael Dean – Our daily permanence (2010); Nina Beier & Marie Lund – The testimony, Les Sabots, The making of Differente, The complete works (2009); Bedwyr Williams – Mini Bus (2009); Else Leirvik – I never slept under the arch (2009).

Ricopre il ruolo di Adjunct Professor of Art alla John Cabot University di Roma, ed è docente al Master of Art presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma, e del corso “Curatore Museale e di Eventi” presso l’Istituto Europeo di Design, Roma.

Negli ultimi anni ha curato una serie di mostre e progetti di ricerca indipendenti, tra i quali: In Polonia per saziare l’amore: Edward Krasinski, Tadeusz Rolke, Krzysztof Niemczyk, Paulina Olowska (Istituto Polacco di Roma e Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2014); Enchanted: the poetics of wonder (Furini Arte Contemporanea, Arezzo, 2014); Genova MaXter Program 2013 (Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova, 2013); Fig 2: Still Life (Galleria nazionale di arte moderna, Roma, 2013); Fig.1: Landscape (Spazio A, Pistoia, 2013); IX edizione del Premio Furla (Ospedale degli Innocenti, Bologna, 2013); The way things go part 2 – An incomplete museum of the future that is still tbc, (Frutta Gallery, Roma, 2012); Re-generation (MACRO, Roma, 2012); Roommates (MACRO, Roma, 2010); Voices from silence (Galerie Opdahl, Berlino, 2010); Desiring Necessities (John Hansard Gallery, University of Southampton, Southampton, 2009); Fragile Currency (Galerie Klemm’s, Berlino, 2009); Behind (Monitor, Roma, 2008); Here once again. Where art and cinema interact (MOA e Loop Gallery, Seul, 2008); I desired what you were, I need what you are, (Galleria Maze, Torino, 2008); Step in step out (Fondazione Adriano Olivetti, Rome, 2006-07).

Nel 2008 ha co-fondato la casa editrice collettiva IMpress (attiva fino al 2011) e dal 2009 è membro del collettivo Art at Work. Ha contribuito con testi a vari cataloghi monografici e ha collaborato con riviste quali NERO, Lo Specchio+, Circa, Flash Art, Arte e Critica, cura, ed è uno dei corrispondenti italiani di artforum.com.

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