Anna Talens

Informazioni

Concentra in pochi centimetri l’essenza di tutte le sue vite vissute. La sua grande capacità di connotare tramite i materiali e le consistenze va perfezionandosi in ognuna delle sue opere, permettendo un annullamento del giudizio per abbandonarsi all’emozione e ai sensi. Esperta di leggerezza, AnnaTalens dichiara di voler selezionare ciò che la aiuta a essere felice per poter parlare di ciò che la fa soffrire.

Intervistata un paio di anni fa da Irene Gras, Anna Talens ha replicato alla domanda «Da dove nasce il tuo lavoro?» con una risposta estremamente precisa: «Il mio lavoro nasce, a livello di contestualizzazione artistica storica, dall’oggetto trovato, dall’”arte povera”, ma più raffinata, più elaborata. Io lo definisco “minimalismo organico”, una pratica legata al linguaggio di alcuni artisti brasiliani, dove ciò che viene trovato o prodotto è organizzato in modo geometrico e razionale, quasi al confine tra ordine e arbitrio. Mi piace anche la contraddizione, per questo i miei oggetti sono antagonistici, e godono di una duplice qualità, perché sono allo stesso tempo liberi e fragili».1

PerTalens le cose, anche quelle dall’apparenza più banale, sono cariche di significato, di poesia e di possibilità di comunicazione interpersonale, ma anche di biografia e, perché no, di storia. L’artista fruga tra i materiali per cercare quelli più attraenti, e si serve di piume d’uccello o di foglie d’oro, di frammenti di cristallo, di spilli, di tessuti, di relitti o resti di reti da pesca, di specchi, di fili e di corde, e anche di fogli di carta, della pittura, del disegno, della fotografia etc. etc.

Grazie a manipolazioni spesso leggere o appena percettibili, conferisce nuove identità agli elementi, come alle piume e al filo di rame nella serie Rebuilding birds (La ricostruzione degli uccelli), 2014, o come i fogli di carta fatti a mano con cui compone un libro assertivo in termini di titolo, Du und ich (Tu e io), 2014, o lo specchio in cui si riflette il volto e il posto del lettore in Yo (Io), 2015.

I suoi manufatti proiettano nella maggior parte dei casi un’immagine ambigua o mostrano una contraddizione concettuale, e sono inoltre portatori di un discorso esistenziale, supportato da forme geometriche semplici. Dalle loro realizzazioni emana una specie di violenza, contenuta o sottomessa, che altera la poetica di cui sono pervasi e che, a volte, offre loro un sovracontenuto sociale o politico. Per esempio, lo spettatore che si avvicini a To caress a dangerous field (Accarezzare un campo pericoloso) potrà contemplare un ampio rettangolo di seta (gialla, rossa o verde) attraversato da centinaia se non migliaia di spilli: se accarezzato nella direzione corretta, dice l’artista, produrrà il tintinnio del metallo, altrimenti pungerà. Una delle sue serie più importanti, i Broken Glass (Vetri rotti), utilizza frammenti di cristalli, non so se delle lampade del Palazzo della Repubblica, sede del Parlamento della Repubblica DemocraticaTedesca, nella ex Berlino est, ormai demolito.

María de Corral
Lorena Martínez de Corral

1 Gras, Irene. AnnaTalens: Elegancia, suavidad y delicadeza, MAKMA Revista de artes visuales y cultura contemporánea, http://www.makma.net/anna-talens- elegancia-suavidad-y-delicadeza/.

Artwork

I miei oggetti e le mie installazioni sono incontri e dialoghi fra materiali ed elementi che prima erano separati. L’identità che ne risulta è una fusione tra la funzionalità originaria e il nuovo significato che la completa in un senso esistenziale, poetico e simbolico.

Recupero processi tradizionali analogici, manuali e primitivi, nel contesto della nostra era digitale. Le mie decisioni procedurali si basano sulla combinazione di due principi: l’uso di processi di produzione ripetitivi e la riutilizzazione degli oggetti che già esistono nel mondo (objet trouvé).

I risultati sono pezzi unici che mettono lo spettatore in collegamento con qualcosa di riconoscibile e, allo stesso tempo, con qualcosa di fuori dal normale, rendendo straordinario l’ordinario.

In un costante dialogo tra i materiali e la coesistenza degli opposti, ricorro alla ripetizione, all’arbitrarietà e all’accumulazione, mediante un’attitudine minimalista pervertita dalla presenza del colore e della consistenza del materiale.

Sono sempre alla ricerca della bellezza dell’imperfezione degli oggetti, che si riflette anche nei processi manuali e nella crescita degli esseri della natura.

Attraverso gli oggetti racconto storie sulla complessità dell’esistenza. Condivido la poesia della semplicità, del rustico e del bello, attirando lo spettatore nella contemplazione di un oggetto che si presenta come qualcosa di sacro.

AnnaTalens, 2015

CV

AnnaTalens (Carcaixent, 1978), Vive y trabaja en Berlín – Viu i treballa a Berlin – Vive e lavora a Berlino – Lives and works in Berlin

FORMACIÓN / FORMACIÓ / FORMAZIONE / EDUCATION

Es artista y doctora en Bellas Artes por la Universidad Politécnica de Valencia (sobresaliente cum laude, mención europea y premio extraordinario de tesis doctoral de la UPV 2013).Tema: «La transformación de la experiencia de la naturaleza en arte. El nomadismo y lo efímero», codirigida por Maribel Domènech y Javier Maderuelo.

Cuenta con una formación académica internacional, como estudiante invitada en Bauhaus Universität-Weimar; The Australian National University, School of Art, Canberra; Fábrica, Benetton,Treviso y Fakultät Bildende Kunst – Universität der Kunste- Berlin y como personalinvestigador invitado en Bauhaus Universität-Weimar y en Central Saint Martins College of Art and Design, University of the Arts, Londres.

Ha trabajado como personal investigador y docente en la asignatura Proyectos II del Departamento de Escultura de la UPV (2003-2007), durante el tiempo de disfrute de la beca de Formación de Personal Investigador (FPI) concedida por la Conselleria de Cultura

EXPOSICIONES INDIVIDUALES / MOSTRE INDIVIDUALI / SOLO EXHIBITIONS


2014 La cosecha. Art Track! Les Prochaines. ABC Berlín Comisariada por la Dr. Bettina Springer. Berlín
Beauty and decay. Between you and me. Comisariada por la Dr. Bettina Springer. Berlín

2013 Mar de fondo. Freijo Gallery. Madrid
Zaun und Netz. Espace Surplus. Comisariada por la Dr. Bettina Springer. Berlín

2010 Mein innerer Garten. PlattenPalast. Berlín
Trama y urdimbre. Enblanco. Berlín

2009 Vom Mittelmeer, mit Schuppen aus Seide. Kunstverein Kreis Ludwigsburg e.V.
Comisariada por Silke Opitz. Ludwigsburg

2007 Leve. Galería pazYcomedias Encuentro entre dos mares-Bienal de São Paulo-Valencia

2006 Tejidos e interiores. LaGaleria. Barcelona

2004 Im verwunschenen Garten. Galerie im Kunsthaus. Comisariada por Silke Opitz. Erfurt

EXPOSICIONES COLECTIVAS, BECAS Y PREMIOS / EXPOSICIONS COL·LECTIVES, BEQUES I PREMIS / MOSTRE COLLETTIVE, BORSE DI STUDIO E PREMI / GROUP EXHIBITIONS, AWARDS, CURATORIAL PROJECTS

(selección desde el 2008 / selezione dal 2008 / selection since 2008)

2015 Art Situacions II. España e Italia

2014 Summa Art Fair. Galería Freijo. Madrid

Colectiva. Galería pazYcomedias. Valencia

Artslibris. Stand Galería pazYcomedias. Barcelona

Mitificando el plano. Galería Freijo. Madrid

2013 Feria de arte Estampa. Stand Galería Freijo. Madrid

Feria de arte Summa. Stand Galería Freijo. Madrid

PINTA Artfair. Stand pazYcomedias. Londres

Kunst über und für den Plattenpalast, Plattenpalast. Alemania. Comisariada por Carsten Wiewiorra. Berlín

Unterströmung. The Castle am Kreuzberg, Belle Etage. Comisariado por Arianna Plevinasi. Berlín

Colectiva. Galería pazYcomedias. Diálogos. Colección DKV. Museo Patio Herreriano. Valladolid*

Premi Ciutat de Palma. Casal Solleric. Palma de Mallorca*

2012 VII Bienal d’art Riudebitlles. Obra sobre papel. Barcelona*

European glass context, Bornholm, Dinamarca. Con la ayuda del Ministerio de Cultura

PINTA Artfair. Stand Galería pazYcomedias. Londres

Colección DKV. Casino de la exposición. Sevilla

Alice in Wonderland, Am Kulturforum. Berlín

Colección DKV. Centro de El Carmen. Valencia

JustMad 2012. Stand Galería pazYcomedias. Madrid

2011 Roomart. Universidad Politécnica de Valencia

¿Hay alguien ahí?. Exposición de arte en vidrio. Caja de Luz. Universidad Politécnica de Cartagena

Artingroup, Centro del Carmen. Valencia

Premio Internazionale Giovane Scultura, Fondazione Francesco Messina, seconda edizione.

Comisariada por Lorena Martínez de Corral. (Con la colaboración del Ministerio de Cultura). Casabeltrame

Colección DKV. CADA de Alcoi

Arte Santander 2011. Solo project. Stand Galería pazYcomedias. Santander

Colección DKV. Salas de la Diputación de Cádiz

Feria de arte contemporáneo SWAB. Stand Galería pazYcomedias. Barcelona

JustMad 2011. Stand Galería pazYcomedias. Madrid*

A l’abast de la mà. Anna Talens, Mar Arza y Marta Espinach. Galeria Sicart, Galería pazYcomedias y Galería Cànem

2010 Cartografías de la creatividad. Cien por cien valencianos. Museo de Arte Moderno. Santo Domingo*

ArteLisboa 2010. Stand Galería pazYcomedias

Puntas de Flecha. Lonja de pescado. Alicante*

Foro Sur. Stand Galería pazYcomedias. Cáceres

Colección DKV. MACUF. A Coruña Just Mad. Stand Galería pazYcomedias. Madrid*

Cartografías de la creatividad. Cien por cien valencianos. Centro del Carmen. Valencia*

2009 Art/Salamanca. Stand Galería pazYcomedias

ArtLisboa. Stand Galería pazYcomedias. Lisboa*

Puntas de flecha. Las Atarazanas. Valencia*

Arte Santander. Stand Galería pazYcomedias

Beschleunigung-Aceleración. Lechwerke AG. Augsburg.

Zeitgenössische Kunst in 6 Feiningerkirchen, Kromsdorf

Nostàlgia de futur. Homenatge a Renau. Centre del Carme. Valencia

2008 KIAF. Korea International Art Fair. Galería pazYcomedias. Seúl

Dichtheit und Leere. Galerie 100Kubik. Köln

XII Bienal de Escultura y Obra en Tres Dimensiones Vila de Mislata. Valencia

2007 Premios Senyera de Escultura. Galeria delTossal. Valencia*

ValenciaArt. Hotel Astoria. Galería pazYcomedias – hab. 214. Valencia

CIGE. China International Gallery Exposition. Galería pazYcomedias. Beijing.*

XXXIV Premio Bancaixa de Pintura, Escultura y Arte Digital. IVAM. Sala de la Muralla. Valencia

EAC’ 07. MUA. Museo de la Universidad de Alicante*

* con catálogo

 



Opere in Mostra